Sicuramente in tanti ci chiediamo perché Apple non segua massicciamente i big dell'informatica nella realtà virtuale, promuovendone lo sviluppo di tale contesto solo su Mac (e senza pubblicizzarlo nemmeno troppo).
Ma, pensiamoci: costruire milioni di visori ha un costo esorbitante e, mentre i concorrenti obbligheranno i propri clienti ad un uso di tale tecnologia soprattutto "dal divano", in quanto col visore non si può guardare / muoversi liberamente attorno a noi, Apple spinge per lo sviluppo di un'altra piattaforma: la realtà aumentata.
Essa permetterà di non usufruire di un ambiente totalmente virtuale ma, bensì, di elementi virtuali in un ambiente reale. Come renderlo possibile? Ovviamente non con sofisticati e costosi nuovi apparecchi per noi ma, semplicemente, sfruttando lo strumento che abbiamo sempre a portata di mano: lo smartphone e il tablet!
Usando i sensori presenti nei nostri apparecchi, infatti, sul display potremo avvantaggiarci della realtà aumentata ovunque. Non solo dal divano!
Sono sicuro che, oltre all'ambito scolastico, nel campo delle misurazioni e nella navigazione satellitare, saremo di fronte ad un totale cambiamento di come intendiamo oggi questi argomenti.
La totale libertà di movimento durante l'uso di tale tecnologia, sarà la scintilla che farà scattare in molti utenti l'amore a prima vista con questo nuovo modo d'uso delle attuali tecnologie.
iOS 11 si avvicina... appuntamento al 12 settembre con il nuovo sistema che lancerà sul mercato la realtà aumentata su tutti i dispositivi compatibili.
